28/11/15

PLUMCAKE DEL BUON RISVEGLIO

PLUMCAKE DEL BUON RISVEGLIO

28/11/15


La soluzione per un buon risveglio




Parliamoci chiaro… L’inverno non ha tanti aspetti positivi! Sicuramente: la neve, il calore del camino e la cioccolata calda sono aspetti positivi, ma sinceramente oltre a questi non ne sovvengono altri nella mia mente. Basti pensare alla sveglia del mattino presto, accompagnata dal buio pesto e dal freddo che fanno venire solo tanta voglia di rimanere al calduccio sotto le coperte. Ecco! Proprio per aiutarmi a scendere dal letto ho trovato, dopo molteplici tentativi, la via d’uscita a questo tremendo shock mattutino: è infatti comprovato che l’unico abbinamento in grado di farmi scendere dal letto in questo periodo (a patto che non sia la domenica) è l’unione dell’amatissimo cioccolato con l’esotico cocco. Altro che acqua fredda sul viso, latte caldo o bacio del marito… il mio escamotage è addormentarmi con la consapevolezza che ad attendermi poche ore dopo ci sarà questa golosità! 

Ingredienti 

150 gr. farina tipo 00 
50 gr. amido di mais 
100 gr. zucchero di canna 
3 uova 
1 bustina di lievito 
1 bustina di vanillina 
100 ml. olio di semi di girasole 
1 vasetto di yogurt (a scelta tra i gusti: vaniglia, naturale, cocco e cioccolato) 
150 gr. cioccolato fondente 
100 gr. cocco disidratato grattugiato 
Pizzico di sale 

Procedimento

In una ciotola unite e mescolate la farina, l’amido di mais, la vanillina, il lievito ed un pizzico di sale.
In un altro contenitore ampio sbattete le uova con lo zucchero, quando il composto sarà omogeneo aggiungete l’olio di semi e lo yogurt. 
Mescolate il tutto. Quando sarà tutto amalgamato unite i due composti. 
Fate sciogliere, a bagnomaria o più velocemente al forno microonde, il cioccolato. Una volta sciolto incorporatelo al composto e mescolate. Unite infine il cocco. 
Se il composto vi sembrerà troppo solido aggiungete un po’ di latte. Versate il composto in una teglia rettangolare da plum-cake imburrata ed infarinata. 
Infornate in forno ventilato a 180° per 40 minuti. Per capire se i 40 minuti di cottura sono sufficienti fate la prova con uno stuzzicadenti. 
Una volta immerso nel centro della torta toglietelo e verificate se porterà con sé un po’ dell’impasto. 

E’ una torta forse scontata, già vista, interpretata e reinterpretata da chiunque ma per il palato e l’umore è un tocca sano. Oltretutto io sono una fervida sostenitrice della semplicità, soprattutto al mattino, in inverno prima di andare a lavoro…. Un buon risveglio. 
Un abbraccio. E




 “Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione” 
Oscar Wilde

20/11/15

LA MUSICA D'INVERNO

LA MUSICA D'INVERNO

20/11/15


Amore e lacrime



L’autunno e l’inverno sono stagioni in cui tendiamo a chiuderci nelle nostre case e sovente quelle in cui si preferisce godersi la casa in tranquillità. Io se dovessi scegliere come trascorrere una bella giornata in questo periodo dell’anno, la trascorrerei in compagnia di un buon libro, una tazza di the e della buona musica in sottofondo. 
Infatti… anche per questa stagione ho una mia personale playlist che avrei piacere di condividere con voi. 
Ci sono alcuni brani che non possono mai mancare nelle mie rare giornate a casa quando piove, nevica ed il freddo ti fanno passare la voglia di uscire, anzi… quando da casa guardando dalla finestra diventa tutto meraviglioso soprattutto davanti alla fiamma di un focolare e coccolati da ciò che ci piace di più. 
Se si pensa all’avvicinarsi delle festività natalizie, beh… tutto assume un non so che di magico. Tuttavia, l’inverno suscita in me la necessità di ascoltare musiche dolci, talmente dolci che il miele in confronto è nulla e poi allo stesso tempo ascolto melodie malinconiche. Non chiedetemi il perché ma in certe occasioni ho bisogno di solitudine in cui poter dedicarmi anche all’aspetto meno allegro di me. 
Spero che l’aspetto di cui ho fatto cenno non vi spaventi e che abbiate voglia di ascoltare i brani che vi suggerisco. 

1. Take me to church: Hozier - 2013 
2. Come foglie: Malika Ayane - 2009 
3. Hello: Adele - 2015 
4. Home: Michael Bublè - 2007 
5. Your song: Ellie Goulding – 1970 (Elton John) 
6. Autumn Leaves: Ed Sheeran - 2011 
7. Cade la pioggia: Negramaro - 2007 
8. Demons: James Morrison - 2015 
9. I try: Macy Gray - 1999 
10. Halleluja: Jeff Buckley - 1984 
11. People help people: Birdy - 2007(Cherry Ghost) 
12. Magic Moments: Burt Bacharach - 1957 
13. At last: Etta James - 1961 
14. Sweet love: Anita Baker - 198

La musica ha il grande potere di condizionare il nostro stato d’animo. Ogni tanto lasciarsi andare alla malinconia ed ai ricordi in piena solitudine è un tocca sano. Ci si libera di pensieri che sovente trascuriamo e che non abbiamo il coraggio di affrontare. I ricordi sono doni preziosi… 
Un abbraccio. E. 

“Come deve essere freddo l’inverno per coloro che non hanno ricordi caldi” 
Anonimo

07/11/15

LA PATINA DEL TEMPO E LA SUA MAGIA

LA PATINA DEL TEMPO E LA SUA MAGIA

07/11/15

Vi ho già svelato il mio amore per i mercatini dell’artigianato ed antiquariato… Bene… Udite, udite! Voglio svelarvi un SIGNOR mercato dell’antiquariato. 
Per anni mi è stato consigliato da appassionati come me, ma solo poche settimane fa sono riuscita a visitarlo. 
Il mercato in questione è quello di Borgo D’Ale, un piccolo paese in provincia di Vercelli che la terza domenica del mese ospita numerosissimi appassionati nel suo centro dedicato al Mercato. Moltissimi espositori da tutte le parti d’Italia sistemano i propri oggetti all’interno di un’ampia area loro dedicata. Da non credere! È un susseguirsi di meraviglie sparpagliate tra i banchetti. Non so per quale ragione, ma prima di scendere dall’auto ero titubante, avevo paura di trovarmi non più di quattro espositori con qualche rimasuglio poco interessante ed è anche per questa ragione che mi sono trovata nel mondo incantato senza la macchina fotografica!!!! Sono un disastro… Tessuti, valigie, mobili, tavoli, ceramiche, macchine da scrivere, attrezzature ed oggettistica di ogni genere. Ribadisco, un paradiso per chi ama il genere! 
L’unico consiglio: recatevi all’esposizione al mattino, prestissimo, dalle 11 in poi sarà un fiume in piena di gente e rischierete di non trovare i pezzi più succulenti. Io ho avuto modo di trasformare un’incerta domenica di ottobre in una spettacolare giornata di shopping d’altri tempi. Vi lascio alcune immagini un pochino abbozzate. (Scusatemi!)











Non trovate anche voi che la “patina del tempo” crei qualcosa di magico che la modernità e la grande rivoluzione tecnologica non riescono a ricreare? Sono oggetti che scaldano il cuore, i giusti manufatti in grado di rendere un angolo di casa anonimo in un gioiello capace di attirare l’attenzione come solo una grande opera d’arte può fare. Io viaggerò nel tempo nuovamente la prossima domenica, voi ci sarete? Un abbraccio. E. Informazioni logistiche: Borgo d’Ale si trova in provincia di Vercelli, è estremamente comodo da raggiungere perché in prossimità dell’uscita autostradale. Il mercato si svolge la terza domenica di ogni mese. Fin dalle 7.30 del mattino è possibile ammirare questo splendore.

“La bellezza di un oggetto deriva in buona misura dalla sua patina. Più che la frattura tra antico e moderno, ciò che dà consistenza alla nostra vita e la rende accettabile è la patina del tempo. La certezza che le cose e i luoghi deperiscono serenamente. E’ questa una decrescita estetica, un principio che vede nella caducità la traccia della loro bellezza.” 
 Luigi Pintor, Il nespolo. 2001